L’intervento chirurgico per tumore al seno può portare ad un cambiamento della postura poiché la paziente attua, nel post-operatorio, posizioni e movimenti scorretti, di adattamento e di compensazione, soprattutto a carico di spalla, arto superiore ed emitorace, dallo stesso lato dell’asportazione dei linfonodi, spesso con coinvolgimento anche del rachide cervicale e dorsale.
Il Nordic Walking, grazie all’oscillazione dell’arto superiore e l’apertura-chiusura della mano, permette di migliorare il linfedema. Il recupero dell’articolarità dell’arto superiore e la limitazione dell’accumulo cronico di liquidi a livello interstiziale, permette di riacquisire una migliore sensazione di leggerezza e libertà di movimento nella quotidianità di tutti i giorni.
Essendo un’attività prevalentemente aerobica, allena il sistema cardiovascolare e respiratorio svolgendo un’elevata azione metabolica, mobilizzando i depositi di grasso. Questo è particolarmente utile per combattere l’eccesso ponderale a cui sono soggette le pazienti operate per tumore al seno, sottoposte a chemioterapia e alle cure ormonali, poiché, protegge da recidive future.